Una copia di una lettera scritta da Cristoforo Colombo per raccontare il suo primo viaggio verso le Americhe e il primo incontro con le popolazioni indigene è stata ritrovata negli Stati Uniti, dopo che la stessa venne rubata dagli archivi del Vaticano e rimpiazzata con un falso. A effettuare la scoperta ci ha pensato un team di agenti a stelle e strisce, che ha rinvenuto il prestigioso documento in una collezione privata. L'attuale possessore l’aveva acquistato nel 2004 per la sostanziosa cifra di 875 mila dollari, dopo che il lotto era stato messo in vendita - pare in buona fede - da un commerciante. Il documento è la copia di una missiva vergata a mano dell’esploratore genovese nel 1493 per essere spedita ai sovrani spagnoli Ferdinando e Isabella sotto la cui ala protettiva Colombo ha compiuto i viaggi verso le Americhe.
La consegna della missiva da parte dell’Ambasciata degli Stati Uniti presso la S. Sede è avvenuta lo scorso mese di giugno 2018.
La sensazionale scoperta ha destato clamore anche per il contenuto dell'Epistola Christofori Colom. Infatti, nella missiva l'esploratore genovese raccontava il suo primo incontro con le popolazione indigene delle isole americane su cui era sbarcato, descrivendo anche la flora rigogliosa dei Caraibi e l'accogliente popolazione locale.