Festa in Calabria per 119 studenti che hanno ricevuto una borsa di studio accademica. La cerimonia di consegna è avvenuta alcune settimane fa nel Tyrrenian Park Hotel di Amantea, un’iniziativa lanciata dalla Fondazione americana “John Mott Scholarship” che intende premiare studenti calabresi meritevoli. Sono più di 1.700 le borse di studio finora erogate dalla Fondazione “John Mott Scholarship” di Washington DC creata nel 1998 da un emigrante italiano in America, John Mott - che non è altro che la traduzione di Giovanni Motta - nato nel 1909 nel borgo montano di Serra d’Aiello. Trasferitosi a solli due anni insieme alla sua famiglia nel 1911 in Pennsylvenia, dove suo padre ha lavorato come minatore, John studia, si laurea e nel 1952 fonda una società di trasporti nella quale non è solo un imprenditore ma anche un instancabile dipendente lavorando fino a 82 anni nel guidare il proprio camion. La ricchezza prodotta dall’impresa non ha cambiato il cuore di John Mott che ha sempre mantenuto uno stile di vita frugale vivendo in un garage, evitando per se ogni genere di lusso. Un emigrante italo-americano come tanti, giunto dalla Calabria, con in cuore un grande sogno: investire le proprie ricchezze per una causa, quella di restituire il più possibile quanto aveva ricevuto, alla sua terra natìa dalla quale non si era mai staccato. Poco prima della sua morte, nel 1998, John Mott crea la Fondazione con l’intento di conservare la memoria di chi ha vissuto lontano dal proprio Paese d’origine contribuendo alla promozione della cultura e delle tradizioni. Per milioni di italo-americani, in particolare calabresi, gli Stati Uniti hanno offerto libertà e tante opportunità. Oggi la Calabria riceve dai suoi figli emigrati un beneficio aggiunto contribuendo economicamente ad accrescere il numero di giovani istruiti. Grazie alla Fondazione John Mott, altri 119 giovani meritevoli possono continuare ad acquisire le capacità e le conoscenze necessarie per sviluppare l’enorme ricchezza umana e intellettuale che appartiene alla terra di Calabria. Un gesto concreto di aiuto verso tanti studenti che, si spera, non debbano abbandonare la propria Regione, un’opportunità per dimostrare il proprio valore proprio nella terra nella quale tutto ha avuto inizio.