“Chi ha lavorato con sapienza, scienza e successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato” (Pro ??). E il salmo gli fa eco “Se vedi un uomo arricchire, non temere. Quando muore, con sé non porta nulla” (Salmo 49).
Eppure l’uomo accecato dal bagliore delle cose non riesce a smorzare la brama del possesso che tante volte è spia della paura di morire vanamente esorcizzata .
L’attaccamento al denaro è la radice di tutti i mali come dice il proverbio popolare “chi più ne ha più ne vorrebbe” perché il morso del possesso è insaziabile. Seneca scriveva: “Al povero mancano molte cose, all’avido tutto”. Insomma il valore dell’uomo non si misura dal suo avere ma dal suo essere.
Ricorda: vera saggezza è il distacco dalle cose perché “non vali quanto hai, ma l’uso che ne fai”.